sabato 30 gennaio 2010

Presentazione . Tema :la televisione di oggi è formativa?

    Carissimi amici visitatori
Nell'era in cui gli incontri personali si fanno sempre più meno frequenti,ed i rapporti umani sempre più  flebili ed occasionali sono spinto ad aprire questo blog perchè sia un luogo di incontri e di scambi di idee.
  Deve essere un posto in cui ogni visitatore può curiosare e, se è stuzzicato, soffermarsi un momento ed esprimere i suoi punti di vista da qualsiasi formazione provengano,attraverso i "commenti".
  Questa impostazione ,penso, potrà contribuire ad arricchire tutti al di là ed in funzione dei credi politico-culturali e religiosi di cui ognuno ,per fortuna aggiungo, si trova a nutrire ed a gestire la propria personalità.
   Si tratta di un progetto che nella sua nobile e disinteressata ambizione potrebbe riuscire a creare un circuito di contatti e di idee attraverso cui si possa attingere in concetti  e riflessioni.
   Dal momento che trattasi di un tentativo sarebbe anche auspicabile che il lettore suggerisse anche qualche argomento onde fare anche "suo" il nostro progetto. (in tal caso si consigiano temi di carattere generale ed esposizioni brevi).
   Nella stesura dei commenti si auspicano interventi misurati e che non offendano il senso comune per non incorrere ,tutti insieme,nei casi previsti dalla legge in materia.



    La televisione di oggi è formativa ?

Premettiamo che quando è giunta nelle nostre case la televisione è stata percepita come mezzo-spettacolo .Ci si riuniva nelle case per assistere, infatti, ai programmi più popolari. Molto seguiti divennero ,poi, gli sceneggiati che avevano sviluppavano temi di opere letterarie.A poco a poco si è esaurito anche questo filone e la televisione sembra indirizzata alla ricerca di una sua identità. Oggi si è tutti scontenti per le programmazioni offerte da ambo le reti.
Non serve? Si potrebbe affermare che non è formativa?
La televisione continua a contribuire sulla formazione umana (mettiamo da parte la politica) per il suo alto contributo alla crescita culturale di tutti.Per molta gente ,contribuisce a fermare l'analfabetismo di ritorno perchè tutti sappiamo che a tutti i livelli si è in grado di sciorinare informazioni su tutti i settori della pratica quotidiana (l'ha detto la televisione) .Per cui ,concludendo, diciamo che informando forma.

        Proposta 2                     Parliamo ancora di  televisione

1 commento:

  1. Egregio Prof. Agnello,
    non posso fare altro che complimentarmi per questo suo grande desiderio di animare dibattiti su temi di particolare importanza, quale quello della televisione.
    Esprimo brevissimi concetti in questo commento e mi riprometto più avanti di ritornare sull'argomento.
    La televisione italiana ha avuto il pregio storico di rafforzare lo spirito nazionale e di omologare il nostro liguaggio verso uno comune comprensibile a tutti gli italiani.
    Un altro vantaggio è stato quello di fare entrare l'informazione e l'intrattenimento in tutte le case degli italiani.
    Ovviamente trattandosi di un potente mezzo di informazione, che ha quindi il suo forte potere di influenzare le opinioni della gente, moltelplici sono stati e sono i tentativi, soprattutto da parte dei politici, di gestirne il controllo.
    Se poi a capo della politica, fatto anomalo nella democrazia italiana, vi è un proprietario di altre reti televisive di forte diffusione nazionale, il controllo delle informazioni rischia di divenire gravemente condizionato da una sola persona fisica (cosa che accade soltanto nelle dittature).
    Discorso a parte merita il concetto di servizio pubblico della RAI(di cui non conosco l'esatta definizione) e la qualità, che è sempre comunque soggettiva.
    Ne parliamo più avanti.
    Grazie professore Agnello per avermi concesso l'occasione di esprimere un mio pensiero sul tema proposto.
    A presto,
    Lillo

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